domenica 8 gennaio 2012

Questioni di famigghia

Ci sono situazioni da cui proprio non si può scappare. Questioni che non si possono non affrontare. Tradizioni a cui non ci si può sottrarre. Eventi a cui non si può non partecipare.

Sto parlando dei pranzi di famiglia. Ebbene sì, tutti dobbiamo passare da questo stretto pertugio almeno una volta nella vita. A me ad esempio tocca oggi.

A Natale sono scappata fuori città pur di evitarmelo, ma mò me tocca. E sono pure malata, solo che ormai non posso tirarmi indietro, mancano solo due ore. Toccherà vestirsi a modino, prendere un Oki e andare.

La cosa che detesto dei pranzi di famiglia è il dover essere per forza simpatici. E a me invece stanno quasi tutti un po' antipatici, tranne i miei cugini Sara e Andrea.

Un'altra cosa che odio è quanta carne mangiano i miei parenti. Nell'antipasto, nel primo e nel secondo c'è sempre carne. Si salva giusto il Pandoro. Perchè? Anche le verdure sono buone. Perchè nessuno lo capisce? Oggi ho fatto i falafel per tutti, così magari lo capiscono che le polpette sono buone anche senza maiale. E sempre a proposito del vegatarianesimo, un'altra cosa che mi fa impazzire sono le domande: "Ma quindi non mangi nemmeno il pesce?" "Eh no, anche i pesci sono animali, brutti finchè vuoi, ma lo sono". "Beh, però gli affettati sì, dai!" "Eh no, nemmeno quelli". "Ma allora cosa mangi?" "Tutto il resto, no? Mi vedi forse deperita?" Che nervoso!

Poi non sopporto i salamelecchi: "Come stai bene!" quando uno fa palesemente schifo, "Tranquillo, faccio io i piatti!" quando l'unica cosa che vorresti davvero fare è dormire sul divano con la cerniera dei pantaloni abbassata, "Tutto buonissimo!" e arrivi a casa e vomiti.

E poi i domandoni: "Oh ma 'sto fidanzato?", "Ma la tesi?", "Ma il contratto te lo rinnovano?", "Che ne pensi di 'sta manovra di Monti?". Lasciatemi stare, voglio solo ingozzarmi di salame di cioccolato e strozzarmi con le arachidi.

E poi sono lunghi 'sti pranzi. Dopo gli antipasti sono tutti pieni (a parte i vegetariani, che ancora non hanno toccato nulla). E invece tocca stare a tavola almeno fino alle16. Garantito.




La cosa che invece mi piace è vedere il nonno felice che ci siamo tutti.

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