lunedì 9 gennaio 2012

Il mondo è bello perchè è marcio

Ogni volta che vado dal medico, varco la porta e mi sembra di entrare a Narnia. Ma che personaggi ci sono?

In ogni sala d'attesa che si rispetti troverete una nonnina populista. Ad alta voce urla "la benzhina chosta chara, il cibbo chosta charo, il gaz e la luce chostano chari...chome si può champare chosì?" (ho messo tante H perchè la nonnina populista è quasi sempre calabrese, e si sente!). Una volta finito il suo comizio si guarderà intorno aspettando che qualcuno la consideri e le faccia un applauso.

Poi c'è sempre un tipo scazzatissimo, palesemente in tenuta da lavoro (scarpe anti-infortunistiche, tuta e quant'altro) che è lì per conto di qualcuno. Il figlio, la mamma, la moglie. Non sta nella pelle, si guarda intorno, sbuffa, bestemmia a labbra serrate. Dopo mezz'ora finalmente si decide: "Devo fare solo un foglio, non mi farebbe passare prima?".

Ci sono sempre un paio di stranieri. Li schifano tutti e non possono mai sedersi. Ma in che mondo viviamo? Hai paura che l'uomo nero ti mangi? Guarda, tranquillizzati, se è qui è perchè è malato, non ha le energie necessarie per sbranarti in modo sanguinoso. Peraltro ne avrebbe ben donde.

C'è sempre qualcuno con qualcosa di rotto, che non perde occasione per raccontare all'intera sala d'aspetto  come è avvenuto l'incidente. Dettagli raccapriccianti che nessuno avrebbe mai voluto conoscere.

Poi non possono mancare le due vecchiette amiche di sempre. Due rompicoglioni esagerate che vanno dal medico ogni giorno. Hanno trentaduemila medicine da prendere, ma a loro non interessa. Hanno un solo obiettivo: spettegolare. Di solito parlano di morti, di solito giovani, di solito morti sospette. E, rigorosamente in dialetto, ipotizzano le cause della morte "Era un drogato" "Si è suicidato perchè non trovava lavoro" "Chissà cosa aveva da nascondere!". Di fronte a queste vecchie odiose che pare non abbiano veramente altro da fare nella loro misera vita, io mi sono sempre chiesta: Ma se siamo in un paese piccolo, e tu ti trovi di fronte, per dire, la mamma di questo ragazzo? Spero che ti succeda, cara nonna, e che questa donna abbia la forza di risponderti in un modo che ti spinga a chiuderti in casa dalla vergogna per il resto dei tuoi giorni.

Morale della favola:

- Due ore di attesa. Sì, perchè anche se arrivi all'ora esatta in cui lo studio apre, i suddetti personaggi sono già tutti in fila da prima di te.

- Diagnosi: bronchite. E che culo!

- Prognosi: 7 giorni a casa a dormire.





1 commento:

  1. La descrizione esatta della sala d'aspetto di stamattina del mio medico. Sembra di rivedere un film

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