venerdì 13 gennaio 2012

No, non ho detto gioia, ma noia noia noia

Questa settimana di clausura forzata a causa della bronchite è stata decisamente poco stimolante. Bisognerebbe  avere un quadernetto su cui scrivere ogni giorno quello che non abbiamo avuto tempo di fare, così, quando siamo malati, possiamo farlo. Compatibilmente con la malattia che abbiamo, chiaramente.

Ma poi la cosa più strana è stata non aver nulla da dire o da scrivere qui sul blog. Cioè, se non vado a lavorare, non esco a fare un giro, non vedo qualcuno, mi sembra di non vivere proprio. E' strano, perchè invece quando vado a lavorare, sto fuori casa tutto il giorno e sono in continuo contatto con le persone, penso: "quanto vorrei stare a casa a fare nulla e non vedere nessuno, questa non è vita!".

Vorrei capire...desiderare sempre l'esatto contrario di quello che ho in quel momento è un problema solo mio? O tutti la pensano così?

Comunque, vi racconto alcune cose che ho fatto:


  • Ho tenuto Skype acceso tutto il giorno. Cosa che non faccio mai. Così ho potuto chiacchierare sempre con qualcuno. Chi mi ha tenuto più compagnia questa settimana è stata la mia amica Alice, anche lei a casa con l'influenza. I nostri aggiornamenti in tempo reale sui rispettivi stati di salute hanno allietato le nostre giornate. 
  • Ho pensato. Madonna, quanto ho pensato. Ho pensato così tanto che, come al solito, ho sconfinato nel pippone mentale. Per fortuna che a raccogliere il frutto dei miei pipponi (mh, che brutta immagine!) c'era Alice. E a fermarmi. Avere del tempo "libero", o per meglio dire, "vuoto", quando si ha qualcosa da dimenticare, può essere molto dannoso. D'altronde, di solito ci si dimentica delle cose quando se ne hanno mille altre da fare. Se invece si ha solo una cosa a cui pensare, difficilmente la si dimentica. 
  • Ho bevuto un sacco di tisane. L'ho fatto come andrebbe fatto, ossia con calma, come un rituale purificatore. E ho finalmente deciso che il mio gusto preferito è la liquirizia. Non avevo mai avuto un gusto preferito, forse perchè ho sempre bevuto la tisana in modo superficiale e frettoloso. E' una grande soddisfazione sapere con certezza che il proprio gusto preferito è la liquirizia. 
  • Ho letto. Ironia della sorte, sto leggendo un libro che parla di un tizio che nella sua vita non ha assolutamente nulla da fare. Lui guarda la TV, si fa le canne e ascolta i Nirvana. Io sostituisco la TV con il ricamo o il disegno, le canne con la tisana e....i Nirvana li tengo, al limite li intervallo con i Pearl Jam.
Beh, non ho più nulla da scrivere. E sapete che vi dico? Spero di non ammalarmi più per un bel po' di tempo.

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