lunedì 13 febbraio 2012

Vale, Vale, tanto vale.

Cari lettori,

  oggi vorrei parlarvi di San Valentino. Eh lo so, che palle, direte voi. La pubblicità ci ammorba da settimane. Vetrine dei negozi infestate di cuori, colore rosso a profusione, pubblicità di cioccolatini che citano a sproposito poesie di Prévert (eresia!). Non so voi, ma io non ne posso più: tutto intorno a me è un segnale continuo del mio essere sola come un cane. Sono sempre stata una single molto felice e un'accoppiata tormentata...insomma, ho sempre creduto che lo stare da sola fosse la mia vera vocazione. Ultimamente la situazione si è un attimino ribaltata. Un lato della mia vita ha preso una bellissima piega: faccio un lavoro che mi piace e mi soddisfa, sono molto motivata a finire e proseguire gli studi, ho poche amicizie, ma molto fidate e insomma, tutto va come deve andare. Però cazzarola, sono stanca di essere sola. Un po' è una carenza fisica (famo a capisse, in fondo siamo animali) e un po' è proprio voglia di innamorarsi per sentirsi un po' più vivi, perchè l'amore, per tormentato che sia, fa sentire vivi, nun ce stà niente a fà. Le opinioni delle amiche a cui ho esplicitato questo desiderio sono molteplici: c'è chi dice che se non succede è perchè in fondo in fondo non voglio che succeda, c'è chi dice che sono un'orsa e mi privo di ogni possibile piacere a causa della bassa autostima, chi ancora sostiene che io sia troppo crocerossina per avere una storia normale, ed è per questo che finisco sempre con l'accoppiarmi a psicopatici che o spariscono nel nulla o si rivelano stalker di lunga carriera. Io non ho un'opinione: mi sento predisposta, ma allo stesso rifiuto qualsivoglia tipo di avance. A volte mi sento una gran figa, ma appena mi fanno un complimento mi smonto e ho reazioni ridicole. Oppure mi sento uno schifo e la reazione è pressochè la medesima. Mi sento cazzutissima, insomma, ma di fatto sono una povera imbecille. Ma non vorrei degenerare parlando di me...quello che volevo dire è che:

1) San Valentino è in qualche modo una festa religiosa. Sì, perchè Valentino è un santo e sono stati i benedettini (almeno credo) a dichiararlo patrono degli innamorati e iniziare a festeggiarlo. E comunque non so se conoscete la storia di San Valentino, ma è veramente deprimente. In pratica 'sto Vale era un sacerdote che doveva sposare una cristiana e un centurione romano. I vecchi di lei ostacolavano il matrimonio, ma alla fine cedettero e acconsentirono. Appena avuta la benedizione di mamma e papà, si scoprì che la tipa era malata e stava per morire. Il povero centurione chiese a Vale di unirli per sempre. Così lui lo battezzò e li sposò. Subito dopo morirono entrambi. Minchia, l'aveva proprio preso alla lettera quando gli chiese di tenerli uniti per sempre! Come vedete le storie religiose sono sempre allegre come un attacco di colite. Io sono orgogliosamente atea, lo sapete...e questa storia la trovo davvero poco lieta. Indi per cui, a me la festa di San Valentino non piace;

2) San Valentino è anche un festa commerciale (come tutte le feste religiose, peraltro). Non vorrei essere banale, ma se uno è innamorato lo è ogni giorno. Non sarà un peluche a forma di cuore o un mazzo di rose o un cioccolatino accompagnato da una frase stucchevole a dimostrare qualcosa che fai mancare per il resto del tempo...o sbaglio? Comunque ho festeggiato un solo San Valentino nella mia vita: il mio fidanzato mi aveva regalato una rosa con dentro un anello. Il giorno dopo l'ho trovato su una panchina che limonava con una ragazza che tutto il mondo (tranne lui, evidentemente) sapeva essere zoccola, e l'ho lasciato. Per dire, no? Sarà che la mia unica festa degli innamorati è finita in merda, ma non trovo ci sia nulla da festeggiare.

3) Insomma, ho concluso che San Valentino fa schifo e nonostante questo riesco a deprimermi per la mancanza di una persona a fianco. Sapete cosa vi dico? A volte basta poco per stare subito meglio. Una fetta di torta al cioccolato fondente con sopra una ganache di cioccolato bianco, questa canzone di sottofondo, sentirsi belle e sorridere :)


N.d.A.: perdonate la citazione "incolta" dei Dari nel titolo, ma in questo caso cadeva a pennello.

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