lunedì 27 febbraio 2012

La verità ti fa male, lo sai.

Poco tempo fa mi è capitata una cosa da film, che nei film è fighissima, ma nella realtà a me è parsa abbastanza terribile. Qualcuno mi ha fatto un discorso che mai mi sarei aspettata. Nè da quella persona, nè in generale. Si parlava di tutt'altro, ad un certo punto tocco l'argomento (ma in verità lo sfioro appena, perchè non faccio neanche nomi) e TRACK, la persona che pensavo fosse all'oscuro di tutto, e che comunque non ci potesse arrivare mai, cosa fa? Mi spiattella in faccia la verità, in un modo così diretto che pensavo che nessuno l'avrebbe mai fatto! E improvvisamente il mio precario equilibrio, nascosto dietro le maschere che avevo tirato su per evitare che la gente mi parlasse di ciò che non volevo, va a farsi benedire. Rimango lì, senza difese, senza argomenti, senza scuse. Tutto ciò che posso dire è: "hai ragione". Sono passata da uno stato di estrema tranquillità al panico più puro in credo un secondo. Il tempo di sentirmi dire un nome che non volevo più sentire.    O meglio, credevo di non voler più sentire. Perchè la verità è che se qualcosa ti fa sobbalzare in quel modo forse non te la sei affatto dimenticata.

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