domenica 24 giugno 2012

Dietro le quinte del blog

Era il 31 dicembre 2011 quando mi partì un embolo e dissi "Voglio omologarmi alla gioventù mainstream e avere  anch'io un blog!". Era quasi Capodanno, ma non ero ancora ubriaca, quindi non ho attenuanti.

Da allora, tutto quello che penso, in gran parte cazzate, anzichè tenerlo per me o confidarlo solo agli amici più intimi, quelli che ti vogliono bene sempre e comunque, lo scrivo e lo lancio nell'etere, rendendolo in pochi secondi alla portata di chiunque. Un'idea geniale.

Comunque, quello che voglio dire è che il blog mi ha aperto un mondo, fatto di casi umani, personaggi del Fantabosco e cronache di Narnia (come se non conoscessi già abbastanza tipi del genere nella mia vita reale).

Fin dal primo giorno ho iniziato a ricevere mail di geek super-sfigati che pensano che visualizzando un post si possa guadagnare una scopata.

Ehi, amico! Ascolta quello che ho da dirti: 
1. non ci conosciamo nemmeno, non mi hai mai vista, potrei anche (con ogni probabilità) farti schifo;
2. io valgo, non te la darò solo perchè mi hai messo un like, d'accordo?
3. però se mi fai fare mille visualizzazioni al giorno ne parliamo, ok?

Io quando leggo le mail di questi sfigati mi faccio un mucchio di risate e solitamente uso le mie risposte come un'ascia per abbattere miseramente le loro speranze. Gente alla frutta, proprio. Io sono già all'amaro. Cheers.


Un'altra roba che mi fa riderissimo sono le parole chiave che la gente inserisce su Google o altri motori di ricerca, finendo in qualche modo sul mio blog.

Ve ne dico alcune? Sono perle di saggezza inestimabili e le sto condividendo con voi, ritenetevi fortunati.


  • "che tormento questo brufolo sul mento". Prego? Giuro che la uso come ritornello di una canzone, la arrangio un po' alla M.I.A. e ne faccio il tormentone dell'estate (in India). In fondo abbiamo avuto di peggio (tipo questo o  quest'altro). 
  • "lasciami stare". Ma gioia bella, perchè digiti su Google codeste parole? Hai un molestatore di cui vuoi liberarti? Pensi davvero che Internet possa aiutarti? Vai a zappare la terra, va. 
  • "vaffanculo". Sì, beh, ti capisco, sai...anch'io a volte sfogo la mia voglia di turpiloquio digitando parolacce a caso su una barra della ricerca. Un po' aiuta. Magari trovi un bel forum di gente che ama essere insultata e percossa con un mestolo da cucina e ti fai degli amici. 
  • "bradley soileau è gay?". Mi spiace che tu non abbia potuto sapere la risposta, ma solo leggere di quanto mi arrapa quell'uomo. 
  • "taglio di capelli alla bradley soileau". Non posso crederci. Vuoi tagliarti i capelli come lui nel tentativo di somigliargli? Devi essere davvero un cesso. Se invece sei un figo della madonna con la faccia da sberle e ricoperto di tatuaggi, qualsiasi taglio di capelli tu abbia, anche a scodellino rovesciato, tienili così e chiamami. Ci penso io a te. 
  • "vene ostruite". Anche in questo caso, forse volevi sapere se avevi un principio di trombosi, o peggio, un infarto in corso, e invece hai letto cagate sulla mia perdita di creatività. Mi sento una brutta persona. 
Lo so, ho sempre una parola carina per tutti, è nella mia natura di persona tenera e affabile come un Dobermann.

PS. Un consiglio per gli amici blogger. Mettete sempre "scopare" come tag, anche se scrivete di ricamo e macarons. Tira da bestia. 












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