venerdì 22 giugno 2012

Il favoloso mondo di Tiziano.

Ieri la mia amica Alice mi ha fatto ascoltare questa canzone.

Ho un messaggio per te, Tiziano.

Io ti voglio bene, credimi. Dopo che Alice e Manu mi hanno illuminata sulle tue disgrazie, dopo anni di letture di Vanity Fair, ho capito che sei uno di noi. Hai lottato con i chili di troppo, con la depressione, con l'istinto suicida, con l'amore non corrisposto, con la rivelazione di un orientamento sessuale che la società non è pronta ad accettare. Bravo Titti Iron (ti chiamiamo così), sei grande.

Ho un'altra cosa da dirti: ai tuoi esordi mi piacevi un sacco. Avevi un sound fresco e dei testi accattivanti, sebbene un po' sconnessi, di tanto in tanto (tipo Rosso Relativo, cosa volevi dirci?). Poi, nel 2008, è iniziato il declino. Che ti è successo, Titti? Quando per la prima volta ho sentito Indietro mi è venuto un colpo al cuore. "Notizia è l'anagramma del mio nome"? Prego? Vabè, dai, volevi fare un giochino di parole. In fondo mi sei ancora simpatico. "Ricevo il tuo contrordine speciale, nemico della logica morale, opposto della fisica normale. Geometria degli angoli nascosti, nostri". Questa però me la devi spiegare. Sarò malata io, ma ci vedo una roba volgarissima dentro. Secondo me facevi prima ad essere esplicito, poi al limite attaccavi sul CD l'adesivo "contenuto non ad adatto ad un pubblico bigotto". Ma poi, ho un'altra richiesta per te, perchè nella versione inglese, Breath Gentle, sembra che tu dica "Vincenzo"? L'hai fatto apposta? Ti piaceva Iaquinta?

Scusa l'ammorbamento, ma erano domande che mi portavo dietro da un po'. Torniamo al punto. Dopo Hai delle isole negli occhi sinceramente mi sei caduto davvero un po' in basso. La musica è inascoltabile, cioè proprio la roba più dozzinale che potessi inventarti. Ma poi scusa, lo spelling inglese di AMO e AMI, come ti è venuto? Non farmi la fine di Vasco Rossi, che quando non sa cosa dire ci mette degli "EH" "OH" "UH" a caso. Manca solo la "IPSILòN" e poi possiamo fare un trenino.

Finchè ieri ho sentito "Per dirti ciao". Uno stupro auricolare vero e proprio. Titti, piuttosto fermati un po', vai in villeggiatura e attendi l'illuminazione, ma non fare canzoni a caso, che ti rovini la reputazione. E' un consiglio, sul serio. "Astanterie"? Ma che te sei fumato er dizionario, a Tizià?

Ascolta me, avanti, posa quel microfono, non è un giocattolo.


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