mercoledì 21 novembre 2012

La vita è breve e si muore sempre e comunque

Oggi vorrei parlarvi della mia immotivata serenità dell'ultimo periodo. So che di recente ho scritto un post dal titolo November Shit, ma ormai mi conoscete e sapete che io faccio della lunaticità la mia bandiera.

Il mio karma continua a prendermi per i fondelli. Nella mia vita precedente dovevo essere una gran stronza. I fatti più recenti che lo dimostrano sono:

  • Dopo la morte di Batuffolo, anche Trippa è passato a miglior vita investito da un'auto. Due gatti fatti fuori in una settimana. Erano entrambi neri, ma erano loro a toccarsi quando passavo io.
  • Fare un'ora e mezza di strada e riuscire ad evitare i cinque autovelox disseminati, per poi parcheggiare la macchina tre minuti per fare la pipì e prendersi una multa per divieto di sosta.
  • Prendere un multa per eccesso di velocità perchè viaggio 4km/h sopra il limite.Ovviamente tutto questo accade quando non tengo il becco d'un quattrino, in quei giorni infiniti che separano la fine dei soldi dall'arrivo della busta paga successiva.
  • Dire "Pensa che bello sarebbe vedere i The Gossip dal vivo" (non giudicatemi , a me Bettona piace tanto! Mi sento affine a lei per magrezza, eleganza, sobrietà e gusti sessuali decisi). Aprire il sito di TicketOne, trovare un concerto di Beth la prossima settimana, vedere che ci sono ancora biglietti e scoprire che io quella sera lavoro. 
  • Svegliarsi felici nonostante siano le 6.30 del mattino e nonostante il nebbione spesso come una coperta, spalancare le persiane con il sorriso ebete stampato in faccia e schiacciarsi un pollice. Lo so che non si dovrebbe bestemmiare, ma potevo esimermi? 
Qualcuno non crede al destino, alla sfiga, al karma. Ma io dico, avete bisogno di altre argomentazioni?

Come vi dicevo all'inizio però, io in questo periodo mi sento proprio bene. Ormai non dormo più di cinque ore per notte, mangio quando e dove capita, sono piena di energie e non rinuncio a niente, nonostante gli orari di lavoro che non sono proprio agevolanti le relazioni sociali e la carenza di risorse finanziarie. Ho pensato che la vita è breve e si muore sempre e comunque, quindi tanto vale godersela, stancarsi, arrivare a toccare un letto qualsiasi in una casa qualsiasi e addormentarsi immediatamente, con un pensiero felice in testa.

I gatti nascono e muoiono esattamente come noi, alcuni sono longevi e il loro trapasso avviene per vecchiaia, per altri la dipartita avviene in maniera ridicola, proprio come succede a molti umani (pensate a chi soffoca mentre fa bondage o chi cade dal balcone durante una gara a chi sputa più lontano).

Le multe si pagano, e anche se scoccia da bestia dare soldi a caso allo Stato, non c'è nulla di irrimediabile in una multa. Non c'è motivo di gioire, questo è certo, ma farsi il sangue amaro non è mai una buona cosa. Prenderla con filosofia is the way.

Le dita schiacciate fanno girare le palle, ma avere una storia idiota da raccontare agli amici su come te le sei procurate è sempre fonte di grande ilarità. E ridere fa molto bene alla salute.

Non so se vi ho convinti, alcuni mi dicono "Non c'è niente da ridere!" o "Come fai a non avere l'ansia?" oppure "Guarda che se ti stanchi troppo poi stai male". Mah, forse, ma ripeto la vita è breve e si muore sempre e comunque. Per me il senso sta tutto qui dentro a questa frase, che ognuno può interpretare come vuole. 




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